Signore,
il Tuo sogno non è fatto di figli obbedienti alla fatica,
ma di vigne fiorite,
di grappoli gonfi di miele e di sole:
Tu e io a far maturare la vigna della storia.
Signore,
questo mondo spesso non mi piace,
una vendemmia di sangue,
eppure è la Tua e la mia casa,
la Tua piantagione preferita:
voglio impegnarmi, io e non gli altri,
senza pretendere che gli altri si impegnino per me,
senza giudicare, senza accusare chi non si impegna.
Mi impegno non per riordinare il mondo,
non per rifarlo, ma per amarlo e portarvi frutto,
perché il mondo si muove se io mi muovo,
muta se io divento nuovo,
si imbarbarisce se lasciamo libera la belva che è in noi.
Signore,
unifica il mio cuore,
fà che io non abbia due cuori in lotta fra loro;
donami un cuore semplice e integro,
che sia con Te maturatore di frutti,
con Te vignaiolo, in tutte le nostre piccole vigne segrete,
dove ci impegniamo a rendere meno arida la terra,
meno soli gli uomini,
meno contraddittorio il nostro cuore.
Amen.