Ecco Gesù, mite e umile di cuore
come nessun altro,
solo tu puoi dirci qualcosa di vero sul Padre,
aprire i nostri cuori alla verità, rendere giustizia ai poveri,
dare ristoro nella stanchezza…
Vieni in umiltà e i poveri si accostano.
Vieni con mitezza e gli oppressi sperano.
Vieni per i cuori feriti e i sapienti ti deridono.
Ma io voglio assaporare la dolcezza del tuo giogo
e la leggerezza del tuo amore,
e lodarti e benedirti nei secoli,
tu che procedi sul dorso d’asino,
mentre i bimbi giocano intorno.
Concedimi che sia io quell’asino che ti porta per amore.