Apri i nostri occhi alla tua compassione, Signore Gesù.
Sei tu il buon Samaritano;
la via che scende da Gerusalemme a Gerico
è la via di ogni uomo e di ogni donna,
è la strada di ciascuno di noi.
Quante volte hai arrestato il tuo cammino
per chinarti su di noi, mosso da divina compassione!
Hai preso su di te la nostra debolezza,
le nostre ferite son diventate le tue piaghe!
Quante volte ci hai consolati e ti sei preso cura di noi che, esanimi, forse non ti abbiamo nemmeno riconosciuto.
Apri i nostri occhi alla tua compassione, Signore Gesù.
E rendicene partecipi, fa’ che la possiamo condividere.
Liberaci dalla paura di contaminarci
con i problemi o la debolezza degli ultimi, nostri fratelli.
Liberaci dalla tentazione di discriminarli
in base alle idee politiche, o alle appartenenze culturali,
religiose, razziali.
Liberaci anche dalla pretesa di programmare forme e modi di intervento in base ai nostri criteri, condizionati dalle nostre visuali, o dal nostro interesse.
La necessità di coloro che incontriamo
sia l’unica carta di credito alla nostra compassione.
Insegnaci ad essere “prossimo”, o Signore. Amen