Davanti agli immensi problemi
che sono nel mondo
– la fame, le guerre, la corruzione, le mafie –
mi sento scoraggiato e impotente.
Con cinque pani e due pesci
come sfamare tanta gente?
Eppure, Signore, tu vuoi che offra il mio poco
perché è con questo che realizzi il tuo molto.
In una notte buia se accendo il mio fiammifero
non è che vinca le tenebre,
però faccio uno spazio di luce.
Se insieme con me altre mille persone
accendono il loro fiammifero, il buio è sconfitto.
Tu vuoi che ognuno di noi
accenda il suo fiammifero,
faccia tutto il suo poco possibile,
offra il suo piccolo frammento di amore:
le tue mani moltiplicheranno il nostro poco
ad utilità di tutti.
Facci comprendere seriamente, Signore,
che a te piace non la teologia della potenza
e della grandezza,
ma la teologia del fiammifero.
Anche una goccia d’acqua è una piccola cosa
ma, caduta nel mare, ne alza il livello
in tutta la sua vastità. Amen.