Ci sono persone che passano la vita a maledire l’oscurità, altre che preferiscono accendere un fiammifero.
Come le ragazze della parabola di oggi.
Se accendiamo la lampada e sfidiamo l’ombra è perché viene lo Sposo.
Anche i migliori, i saggi, quelli che si impegnano davvero possono addormentarsi. Saggio non è chi ha la performance migliore, ma chi ha la lungimiranza più grande. È la lungimiranza di chi sa fare scorta di ciò che conta “in piccoli vasi”, ci dice il Vangelo. È l’eterno valore delle piccole cose, più ancora che delle grandi. La vita, l’amore, l’amicizia, una passione, una relazione, una fede rimangono in piedi se si ha il coraggio di investire quotidianamente in piccole ma significative cose. Il segreto è tutto nel dettaglio delle piccole cose quotidiane, e non nell’eroismo di una volta sola. Cristo non ci chiede di essere eroi, ma saggi. Cristo ci chiede di diventare esperti nelle “delicatezze”.
Per tenere la lampada accesa nella notte dobbiamo ardere.
Desiderio. Curiosità. Inquietudine. Emozione. Amore. Passione.
Solo le anime ardenti osano sfidare la notte.
E ciò che siamo è unico e non può essere facilmente condiviso.
Come si potrebbe?
Possiamo seguire un guru, possiamo frequentare una parrocchia, un gruppo di amici credenti convincenti.
Ma, alla fine, solo io posso sapere e decidere se alimentare la lampada.
Sono solo di fronte a Dio. Io e lui. Faccia a faccia. Cuore a cuore.
Le ragazze sprovvedute riescono comunque a rimettersi in marcia, trovano dell’olio, riaccendono passione e desiderio.
Ma è troppo tardi, la porta è chiusa.
Colui che dice di stare alla porta ad attendere qualcuno che apra, inaspettatamente, non apre alle ragazze che insistono. Perché?
Non è per ripicca, non per vendetta, Dio non è duro o crudele.
È una legge della vita: ci sono occasioni che non si ripetono, momenti unici. Nelle relazioni, negli affetti, nella fede.
Se aspetti il momento passa. Se cincischi o tentenni, si svuota.
Quel bacio che avrebbe rivelato l’amore che hai per quella persona, se non lo dai lo perdi per sempre.
E, a volte, perdi anche la persona che ami.
Quando avrò più tempo mi occuperò delle cose di Dio.
Se solo riuscissi a organizzarmi meglio!
Coltiverei volentieri la mia anima, ma ora proprio non ho la testa.
Non basta recuperare l’olio del desiderio, riaccendere la lampada, avventurarsi nella tenebra.
La strada che devo percorrere è tanta e rischio di non esserci.