“Gesù ci chiama ad essere servi,
come Lui è servo,
perché gli uomini accettano il messaggio di Cristo
non tanto da chi sperimenta l’ascetica della purezza
ma da chi vive ogni giorno le tribolazioni del servizio.
Gesù, tu che hai lavato i piedi a poveri pescatori,
Aiutaci a comprendere
Che i piedi dei poveri
Sono il traguardo di ogni serio cammino spirituale.
Quando ti curvasti sui calcagni dei tuoi discepoli
Ci hai fatto capire verso quali basiliche
Dovremmo indirizzare il nostro pellegrinaggio.
Nelle beatitudini ci hai detto che i poveri sono beati,
cioè che sono i poveri coloro che si salvano.
Ma poi hai anche aggiunto:
‘Benedetti voi quando aiutate il povero,
quando gli date da mangiare o da bere,
quando l’ospitate o lo visitate’.
Dunque si salvano i poveri
E coloro che sono solidali con i poveri.
‘Beati voi poveri, perché vostro è il regno dei cieli’.
‘Venite nel regno, benedetti, perché avevo fame
E mi avete dato da mangiare’.
In altre parole, Tu ci stai dicendo:
‘Benedetti coloro che servono i poveri,
coloro che fanno causa comune con i poveri’.
Aiutaci, Gesù, ad essere così solidali con i poveri
Da esserne loro amici e fratelli.
Aiutaci, Gesù, a saperti riconoscere nei poveri e nei sofferenti,
affinché essi ci accolgano un giorno nella casa del Padre!
don Tonino Bello