Udienza Generale del 23 ottobre 2013

Udienza Generale del  23 ottobre 2013

Dice la Costituzione Lumen gentium del Concilio Vaticano II. : «Come già insegnava Sant’Ambrogio, la Madre di Dio è figura della Chiesa nell’ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo» (n. 63).  “La Madonna vuole portare anche a noi, a noi tutti, il grande dono che è Gesù; e con Lui ci porta il suo amore, la sua pace, la sua gioia. Così la Chiesa: è come Maria. La Chiesa non è un negozio, la Chiesa non è un’agenzia umanitaria, la Chiesa non è una Ong, la Chiesa è mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo. Questa è la Chiesa: non porta se stessa, se è piccola, se è grande, se è forte, se è debole, ma la Chiesa porta Gesù. E la Chiesa deve essere come Maria, quando è andata – lo abbiamo sentito nel Vangelo – quando è andata a fare la visita ad Elisabetta. Cosa portava Maria? Gesù! E la Chiesa porta Gesù. E questo è il centro della Chiesa, eh? Portare Gesù. Se – un’ipotesi – una volta succedesse che la Chiesa non porta Gesù, quella è una Chiesa morta. Capito? Deve portare Gesù? E deve portare la carità di Gesù, l’amore di Gesù, la forza di Gesù.

E noi che siamo la Chiesa, ma ognuno di noi, qual è l’amore che portiamo agli altri? E’ l’amore di Gesù, che condivide, che perdona, che accompagna, o è un amore troppo, troppo allungato, no? Quando si allunga il vino tanto che sembra acqua. E’ così il nostro amore? O è un amore forte o tanto debole che segue le simpatie, che cerca il contraccambio? Un amore interessato. A Gesù piace l’amore interessato o non piace? Piace? Ah, non siete ben convinti, eh? Piace o non piace? Non piace! L’amore deve essere l’amore gratuito, come era l’amore di Lui. Come sono i rapporti nelle nostre parrocchie, nelle nostre comunità? Ci trattiamo da fratelli e sorelle? O ci giudichiamo, parliamo male gli uni degli altri? Curiamo ciascuno il proprio ‘orticello’ o ci curiamo l’uno all’altro? Sono domande di carità”.

Papa Francesco